L'arte del judo
Il JUDO è un'arte (l'arte della cedevolezza, flessibilità e armonia), una disciplina pedagogica, che insegna a prendere coscienza del proprio corpo e a prendere decisioni... un'arte che allena il corpo e la mente.
Educa il corpo a rispondere fedelmente all'azione desiderata, raffigurata mentalmente, e a razionalizzare le proprie forze per raggiungere lo scopo prefissato. Non esistono nella sua pratica movimenti inutili, meccanici o stupidi.
I principi fondamentali del judo sono ispirati al rispetto dell'altro, di se stesso e delle regole.
La costante presenza di un avversario sviluppa una speciale attitudine ad essere sempre pronti ad affrontare ogni emergenza, allenando continuamente l'osservazione e l'attenzione, insegnando a decidere rapidamente la decisione da prendere per trarre vantaggio dal punto debole nella posizione dell'avversario. Il judoka deve imparare a dosare le sue energie e quelle dell'avversario, incanalandole in un unico percorso produttivo.
Lo scopo del judo, infatti, non è distruggere l'avversario, ma "appropriarsi della sua energia" per migliorarsi, battendolo con l'abilità e non con la forza.
Il judo è molto di più di un metodo di attacco e di difesa, sebbene sia proprio la sua efficacia come mezzo di difesa che lo abbia reso famoso.
L'allenamento del judo, migliorando la coordinazione dei movimenti, è considerato propedeutico per tutti gli sports e le discipline motorie. L'allenamento insegna a fare fiato", a gestire la propria respirazione e a trovare la propria congeniale posizione durante l'attività motoria.
Dal 1964 il judo è ammesso nel novero degli sport olimpici.
(liberamente tratto da "L'arte del judo" di Moshe Feldenkrais).